IOLI QUATTRONE, dalla ristorazione alla recitazione


Siamo intorno agli anni’80. Anno in più, anno in meno. In un noto ristorante di Gallina, a qualche chilometro da Reggio Calabria, Luciano Salce, pilastro del cinema italiano di quell’epoca, è in compagnia dell’allora suo assistente, Paolo Pecora. Il proprietario del ristorante, ignaro della presenza dei due ospiti, con elegante autorità, impartisce disposizioni ai camerieri.
Si chiama Ioli Quattrone e piace a Salce che non esita a manifestare a Paolo Pecora il suo interesse artistico verso quel giovane imprenditore.

Luciano e PaoloLUCIANO SALCE e PAOLO PECORA  in una pausa di lavoro durante le riprese del film televisivo “LA LUCERTOLA“.  In questo primo lavoro  firmato da Paolo Pecora, Salce ha un ruolo importante come attore. E non perde nessuna occasione per suggerire all’esordiente regista-amico consigli utili per il suo futuro cinetelevisivo. E è proprio in questa occasione che Luciano Salce consiglia a Paolo Pecora di tentare di avvicinare l’imprenditore IOLI QUATTRONE al cinema. E così sarà!

Antonella Morello, in questo video tratto da una della trasmissione televisiva di Paolo Pecora, intervista due attori del film “Il caso Omar”. Ioli Quattrone è il boss duro ma intelligente. Riuscirà a restituire al malcapitato regista-inventore sia il figlio sia la moglie.

In un noto ristorante di Reggio Calabria si sono concluse qualche giorno fa le riprese di una delle sequenze più rappresentative del nuovo film di Paolo Pecora. Stiamo parlando de “Il caso Omar”, lo avrete certamente capito, una storia che si ispira ad una amara e dolorosa realtà nella quale il vero protagonista è proprio lo stesso autore di questa nuova storia dal chiaro sapore drammatico. La storia di un padre al quale non viene consentito di conoscere il proprio figlio avuto da una giovane moglie egiziana rapita, a scopo estorsivo, da un commando arabo. Una storia dolorosa che, fuori dalla finzione cinematografica, ancora non è giunta ad una conclusione. I personaggi coinvolti nel nuovo film di Paolo Pecora, IL CASO OMAR, sono bravi attori anche se non tutti professionisti. E’ questa una scelta coraggiosa delregista-inventore che, a giudicare dai risultati, si ritiene molto soddisfatto. Rivelazione di questa opera cinematografica è sicuramente Ioli Quattrone, giovane ed affermato imprenditore nel settore della ristorazione che, credendo in questo film, ha messo a disposizione tutto quanto è servito per la buona riuscita dei lavori. QUATTRONE interpreta il ruolo di un boss duro, ma dal cuore grande: Don Mimmo. Un “don” intelligente e generoso allo stesso tempo. Un uomo che per quanto ami le belle macchine e le giovani donne, crede in Dio ed è sempre dalla parte della giustizia. Altra “scoperta-rivelazione” di Paolo Pecora è Michele Favano, un giovane giornalista sportivo di Telereggio, storica emittente della città dello stretto.